800-450|||
>
<
Acerbi ci crede: Possiamo vincere lo scudetto. Speriamo si possa riprendere
A CURA DI LA GAZZETTA IN SPORT
Il difensore biancoceleste vorrebbe tornare in campo per inseguire il grande sogno, ma prima bisognerà aspettare la fine dell'emergenza: "Per adesso dobbiamo stare al nostro posto e sperare che la situazione migliori"
Un leone in gabbia. Battuta fin troppo facile, visto che il suo soprannome è Leone e che, come tutti, in questi giorni è costretto a stare chiuso in casa. Ma Francesco Acerbi la prende comunque con filosofia: "Mi manca la routine quotidiana, andare al lavoro, recarsi al bar per un caffè - le parole del difensore a Lazio Style -. Vorremmo tutti ricominciare a giocare, speriamo che la situazione migliori e che si possa presto tornare in campo". Adesso la quotidianità è scandita dagli allenamenti domestici. "Faccio cyclette, corro un po' nel giardino di casa, mi tengo in forma. Ho dovuto seguire un programma specifico perché ero reduce da un infortunio a un polpaccio: ora mi sono ripreso completamente". Le tante ore da trascorrere in casa non sono un problema: "Ero abituato anche prima, sono un tipo che non ama andare troppo in giro. Certo, sono giorni particolari, bisogna tenere allenata anche la mente. Cerco di non pensare troppo a quello che sarà a quando usciremo da questa emergenza, mi concentro solo sulle cose da fare e ne approfitto per riflettere. Ho un mental coach con cui mi confronto per questo". E poi c'è il telefono per stare in contatto col mondo, in particolare con i familiari, che tra l'altro vivono in Lombardia, la zona più colpita da coronavirus. "Per fortuna i miei cari stanno tutti bene, ma lì la situazione è davvero tremenda, adesso per fortuna sta un po' migliorando, speriamo che migliori ulteriormente".